Domanda di mobilità
Nelle grandi città sono in fase di studio/avvio iniziative di congestion charge e/o pollution charge, come ad esempio a Torino, Genova e Bologna che tra i partner del progetto dispongono già di sistemi funzionanti per il controllo degli accessi tramite varchi elettronici. Il progetto prevede la costituzione di un gruppo di lavoro tra le città interessate per realizzare uno studio congiunto delle metodologie e dei criteri per il controllo accessi per poi sviluppare uno strumento software flessibile ed in grado di realizzare le politiche di gestione della domanda di mobilità scelte da ogni singola città. Sarà responsabilità di ogni singola città operare gli adattamenti necessari ai propri sistemi esistenti per integrare lo strumento sviluppato nell’ambito del progetto.
I Comuni saranno i principali fruitori del servizio poiché potranno implementare le proprie politiche di gestione della mobilità; in secondo luogo gli automobilisti saranno i fruitori delle informazioni relative a:
- le limitazioni fisiche e temporali di accesso o di circolazione alle are sia aree centrali ZTL, sia territori più ampi come quelli metropolitani ove possono essere presenti criteri di limitazione della circolazione, stabiliti anche da norme regionali; gli eventuali costi di accesso alle aree ZTL,intervenire ad esempio in funzione della posizione corrente del veicolo e/o della categoria ecologica;
- la disponibilità di “bonus” o “crediti di mobilità” per l’accesso alle aree controllate.
Il progetto prevede inoltre la definizione e lo sviluppo di uno strumento di supporto decisionale a corollario del sistema di gestione della mobilità che dovrà permettere ai singoli Enti di modellare le politiche di controllo accessi attraverso la verifica dell’impatto prodotto dai provvedimenti previsti.